Il passaporto di Michelle ObaMA sembra essere finito nelle mani degli hacker: un'immagine di quello che sembra una copia scannerizzata del documento della first lady è stata diffusa in rete insieme a e-mail personali attribuite a dipendenti di livello basso della Casa Bianca che hanno lavorato con la campagna presidenziale di Hillary Clinton.
La Casa Bianca non ha commentato sulla validità del documento di Michelle ma il portavoce Josh Earnest ha assicurato che l'amministrazione Obama prende molto sul serio la questione.
Anche il ministro della giustizia Loretta Lynch ha ammesso che si tratta di "qualcosa che stiamo esaminando". L'hackeraggio sarebbe l'ultimo di una serie che ha colpito il mondo politico Usa, ad opera di un gruppo denominato Dc Leaks, presumibilmente legato ai servizi russi, secondo esperti e membri dell'intelligence Usa.