Gli attacchi di Donald Trump ai giudici sono "demoralizzanti" e "avvilenti". Questa volta non è l'opposizione democratica (e nemmeno i media) a scagliarsi contro il presidente americano, bensì Neil Gorsuch, il giudice conservatore scelto dal tycoon per sedere alla Corte Suprema e ripristinare così alla massima corte Usa l'equilibrio venuto meno con la morte di Antonin Scalia.
E si riaccende anche la polemica legata al ritiro deciso da alcuni grandi magazzini del marchio prodotto da Ivanka Trump. Oggi la questione etica si pone per un'uscita di Kellyanne Conway - tra i più stretti collaboratori di Donald Trump - che, nel difendere il presidente intervenuto sulla vicenda con un tweet a sostegno della figlia ha di fatto lanciato un appello invitando a comprare la merce firmata Ivanka Trump. La Casa Bianca interpellata si è limitata ad affermare che Conwey si è "consultata" (come a dire, abbiamo le spalle coperte). Ma non e' pero' sufficiente per il presidente della commissione di controllo della Camera, il repubblicano Jason Chaffetz: "Sbagliato, sbagliato, sbagliato, chiaramente oltre il limite, inaccettabile", ha commentato, sostenendo che la Casa Bianca deve riferire la questione all'ufficio dell'etica di governo per un esame.
Intanto il senatore dell'Alabama Jeff Sessions e' il ministro della Giustizia dell'amministrazione Trump. Ha giurato oggi alla Casa Bianca alla presenza del presidente Donald Trump insediandosi quindi ufficialmente a capo del dipartimento di Giustizia. Sessions e' stata una delle nomine di Trump che piu' ha suscitato discussioni e polemiche, relative a ombre di razzismo che pesano sulla sua carriera, accuse che gli furono mosse al momento di essere nominato giudice federale in Alabama. Sessions spaventa gli attivisti per i diritti civili, preoccupati della possibile netta inversione di rotta dopo otto anni di Barack Obama. Sessions e' stato uno dei candidati piu' controversi della squadra del presidente Donald Trump: conservatore, contrario all'aborto e, secondo i democratici, razzista. La sua audizione davanti alla commissione Giustizia del Senato e' stata caratterizzata dall'arresto di due membri del Ku Klux Klan e dall'allontanamento di due afroamericani che lo contestavano.
L'ultima imbarazzante fuga di notizie dalla Casa Bianca riguarda il colloquio con Vladimir Putin. Quando il leader del Cremlino lo ha sondato sulla possibilità di estendere il New Start, l'accordo siglato nel 2010 tra Russia e Usa per la riduzione delle testate nucleari (1550 entro il 2018, il piu' basso da decenni), il presidente Usa avrebbe chiesto una pausa per farsi spiegare dai suoi collaboratori di cosa si trattava, per poi criticare l'intesa come un cattivo accordo per gli Stati Uniti.