(di Valeria Robecco)
(ANSA) - NEW YORK, 16 FEB - Come si vivrebbe in una America
senza immigrati? Per capirlo è stata lanciata un'iniziativa in
tante città Usa invitando residenti, cittadini e clandestini a
"non andare al lavoro e a scuola", in segno di protesta contro
il giro di vite deciso dal presidente Donald Trump. Nel giorno
in cui il tycoon ha annunciato che la prossima settimana firmerà
un nuovo decreto per "proteggere i confini del Paese", ai
quattro angoli degli Stati Uniti cuochi, carpentieri,
negozianti, camerieri e addetti alle pulizie hanno deciso di
incrociare le braccia per dimostrare l'importanza degli
immigrati nella società ed economia a stelle e strisce.
All'iniziativa, che si è diffusa con un tam tam sui social
media, hanno preso parte persone da Washington a Philadelphia,
da New York ad Austin, e si sono uniti anche diversi proprietari
di negozi e ristoranti, in segno di solidarietà ai propri
impiegati.
Nella Grande Mela, per esempio, il progetto ha raccolto
l'appoggio di Eric e Bruce Bromberg, proprietari dei ristoranti
Blue Ribbon. "Con il massimo rispetto e comprensione per i
nostri dipendenti, amici e familiari, la maggior parte dei
ristoranti Blue Ribbon a New York (Blue Ribbon Brasserie,
Brooklyn, Sushi, Sushi Bar & Grill, Sushi Izakaya, Hi-Bar, e
Downing Street Bar) rimarrà chiusa giovedì in sostegno dei
nostri dipendenti", è scritto sul sito, con l'hashtag
#ADayWithoutImmigrants.
A Washington, invece, ha deciso di partecipare all'iniziativa
il celebre chef José Andrés, lo stesso che nel 2015 ha fatto
parlare di sé dopo aver mandato a monte la trattativa per aprire
un ristorante all'interno del Trump International Hotel di DC, a
causa delle dichiarazioni dell'allora candidato repubblicano
contro i messicani. "E' un modo per dire che amiamo questo
Paese", ha spiegato Andrés, che ha deciso di chiudere cinque
ristoranti (dove i lavoratori immigrati costituiscono il 65% del
suo personale) con una perdita stimata di circa 100 mila dollari
di entrate.
Ad aderire sono stati anche idraulici, operai del settore
delle costruzioni e falegnami. Mentre a Midwood, Brooklyn, sono
rimasti con le serrande abbassate diversi negozi di proprietà di
immigrati pachistani. (ANSA).