Nessun italiano risulta disperso in Colombia dopo la valanga killer che si è abbattuta a Mocoa. E' quanto si apprende da fonti della Farnesina, secondo cui "tutti i connazionali segnalati all'ambasciata in prossimità di Mocoa sono stati contattati". Intanto continua ad aggravarsi il bilancio di vittime: il presidente Juan Manuel Santos ha annunciato che i morti sono ormai 254, e i feriti 203. "Disgraziatamente il numero di morti è salito a 254. Le nostre preghiere sono con loro e con le loro famiglie", scritto Santos su Twitter, rilanciando l'hashtag #MocoaSomosTodos (Siamo tutti Mocoa). Poco prima, in un discorso televisivo, il presidente ha chiesto a tutti i colombiani di unirsi per contribuire a ricostruire il capoluogo del dipartimento di Putumayo. "Con la generosità che ci ha sempre contraddistinti, dobbiamo tendere la mano ai nostri compatrioti in questo momento di dolore e difficoltà. Ci vorrò tempo e pazienza ma andremo avanti. Mocoa ce la farà, Putumayo ce la farà, la Colombia ce la farà", ha sottolineato Santos.
Anche sessantadue minori hanno perso la vita nella gigantesca valanga di fango e detriti: a renderlo noto sono fonti di Bogotà. 'Dei 62 minori deceduti 34 sono stati identificati', sottolineano i media locali.