La saga del premio nobel per la Letteratura a Bob Dylan e' finita. Il prestigioso premio e' ormai nelle mani del menestrello del rock, che l'ha ritirato a Stoccolma nel corso di una cerimonia riservatissima, svoltasi in un piccolo hotel della capitale svedese. Niente telecamere e riflettori. Dylan - raccontano un componente del suo staff e alcuni membri dell'Accademia di Svezia - e' arrivato senza clamori attorno e davanti a pochi privilegiati spettatori ha ricevuto il diploma e la medaglia. Il tutto e' durato non molto e i primi a dare la notizia sono stati i conduttori della tv svedese Svt. "E' andata molto bene", raccontano i pochi testimoni: "Dylan è un uomo molto gentile", ha affermato Klas Ostergren dell'Accademia.
Il cantante-poeta, 75 anni, al secolo Robert Allen Zimmerman, ha dunque posto fine a mesi di polemiche approfittando della tappa a Stoccolma del suo tour, nel corso del quale sta lanciando un nuovo album, Triplicate, in vendita dal 31 marzo: 30 versioni di classici della canzone americana. Aveva suscitato grande scalpore il silenzio dell'artista dopo l'annuncio del premio, con la telefonata di ringraziamento all'Accademia che arrivò solo dopo due settimane.
Alla cerimonia per la consegna dei Nobel è stato sostituito da Patti Smith che ha cantato 'It's a Hard Rain' e si è commossa (VIDEO).