Il Parlamento di Malta ha approvato la legge sui matrimoni gay. A votare contro un solo deputato di fede cristiana.A votare contro è stato il deputato nazionalista Edwin Vassallo, che ha parlato di incompatibilità tra la sua fede cattolica e quella che ha chiamato una legge "moralmente inaccettabile". "Un politico cristiano non può lasciare la sua coscienza fuori dalla porta", ha detto. I voti a favore sono invece stati 66. La norma interviene anche sulla disciplina delle adozioni, già previste nel paese per le unioni civili omosessuali: in base alla nuova legge i termini "padre" e "madre" vengono sostituiti con "genitori". Inoltre le coppie lesbiche che hanno figli grazie a fecondazione artificiale, sono distinte nei termini "persona che da' alla luce" e "altro genitore". Altri cambiamenti lessicali riguardano anche le nozze fra eterosessuali: ogni riferimento al "nome della ragazza" è sostituito con "cognome alla nascita", mentre adesso le coppie potranno scegliere quale cognome adottare dopo le nozze. Un uomo, ad esempio, potrà prendere il cognome della consorte.