E' stato rilasciato ma resta sotto indagine l'uomo che ieri pomeriggio a Londra guidava l'auto piombata sulla folla che si trovava davanti al Museo di Storia naturale, nel quartiere di South Kensington, ferendo undici persone. Ne dà notizia Scotland Yard, secondo cui l'individuo di 47 anni viene indagato per guida pericolosa e il fatto, come già stabilito ieri, non è in connessione a un reato di terrorismo. Gli undici feriti non sono in pericolo di vita, come si legge sul sito della Bbc.
Paura a Londra. "Undici persone sono rimaste ferite" dopo che un'auto è piombata sulla folla davanti al Museo di Storia naturale. Lo riferiscono i servizi sanitari precisando che "nove sono stati ricoverati in ospedale", scrive la Bbc su Twitter. "Molti di loro hanno ferite alla testa e alle gambe".
Diverse persone sono rimaste ferite lievemente dopo che un'auto ha investito un gruppo di pedoni davanti al Museo di storia naturale. Un sospetto è stato arrestato. L'uomo arrestato è stato bloccato a terra e immobilizzato dai poliziotti davanti agli sguardi attoniti dei turisti presenti davanti al Museo. "Non è terrorismo", ma si tratta di un "incidente stradale".
L'auto è piombata sulla folla intorno alle 14,20 ora locale (le 15,20 in Italia), scrive il Daily Mail, precisando che diverse stazioni della metropolitana tra cui Sloane Square e South Kensington sono state chiuse. Un testimone sconvolto da quanto acceduto ha scritto su Twitter: "ho visto un'auto che si dirigeva verso la folla. A me non è accaduto nulla, ma vi prego di dirlo ai vostri amici se sono qui presenti vicino al museo nazionale". Un altro ha aggiunto: "Sembra che un ragazzo abbia cercato di falciare le persone davanti al museo di storia naturale'.
Natural history museum driver pic.twitter.com/2xCaogX3mV
— knowledgeboy22 (@knowledgeboy22) 7 ottobre 2017
"Sembrava sprezzante e rideva". E' la descrizione dell'uomo - arrestato davanti al Museo di Storia naturale a Londra - fatta da una testimone dell'accaduto. La donna era da poco uscita dal museo quanto ha visto l'uomo che veniva trattenuto dalle forze dell'ordine per terra in manette.