L'opposizione venezuelana ha dichiarato che non riconosce i risultati delle elezioni regionali di ieri, che secondo le cifre ufficiali diffuse dal Consiglio Nazionale Elettorale (Cne) hanno segnato un'ampia vittoria del partito di governo, aggiudicandogli 17 dei 23 stati in cui si è votato per eleggere il governatore. "Né il Venezuela né il mondo credono alla storiella che ci hanno raccontato", ha detto il responsabile elettorale del Tavolo dell'Unità Democratica (Mud, nella sua sigla in spagnolo), Gerardo Blyde.
Anche prima della lettura del primo bollettino elettorale da parte della responsabile del Cne, Tibisay Lucena, il Mud aveva avvertito che le cifre dello scrutinio ufficiale non corrispondevano a quello di cui disponevano i dirigenti oppositori, che invece indicavano una netta vittoria antichavista. "Abbiamo chiesto ai nostri comandi regionali di verificare tutto il processo, di procedere a un auditing completo, anche negli Stati in cui siamo stati dichiarati vincitori", ha detto Blyde, aggiungendo che "abbiamo anche chiesto ai candidati di organizzare mobilitazioni di piazza per appoggiare la nostra denuncia", perché "stiamo vivendo un momento molto grave per la repubblica e per il Paese".