La Germania rivive l'incubo di un anno fa: un pacco sospetto, ma per ora risultato privo di innesco, ha fatto scattare la massima allerta e costretto all'evacuazione del mercatino di Natale di Potsdam, nel Brandeburgo, a pochi chilometri da Berlino. Il plico che ha messo in moto le misure antiterrorismo è stato consegnato ad una farmacia del capoluogo brandeburghese intorno alle 14.30 di ier, e segnalato da un dipendente alla polizia. Aprendolo il farmacista era rimasto allarmato dalla presenza di alcuni cavi. Dalle prime verifiche è risultato che nel pacco fossero contenuti anche chiodi, polvere e una batteria. "Materiale esplosivo o incendiario", ha scritto al polizia su Twitter, chiedendo alla gente di "ascoltare gli annunci dell'altoparlante" e di collaborare. Quindi il personale specializzato ha fatto brillare quello che aveva tutta l'aria di essere un ordigno artigianale. Ma dopo due ore l'allarme è stato ridimensionato. "Nel pacco sono stati rinvenuti anche dei petardi. Ma non c'era un innesco, quindi è probabile che non fosse in grado di esplodere", ha affermato il ministro dell'interno del Land, Karl Heinz Schroeter, allentando finalmente la tensione generale.
Intanto la polizia ha continuato a indagare in tutte le direzioni, per comprendere chi fosse il responsabile della spedizione, e per accertarsi che non vi fossero altri pacchi pericolosi in circolazione. E il mercatino è rimasto parzialmente chiuso. Proprio in questi giorni, con l'apertura dei tradizionali mercatini natalizi, i tedeschi si preparano a commemorare il primo anniversario dell'attentato del 19 dicembre: un anno fa il tunisino Anis Amri travolse con un camion la folla tra e bancarelle della Chiesa della memoria, nella Breitscheidplatz, uccidendo 12 persone e ferendone 55. Un trauma nella capitale tedesca, obiettivo sensibile, come il resto del paese, del terrorismo di matrice islamica da anni. Proprio ieri i servizi interni hanno messo in guardia da possibili attentati organizzati da cani sciolti, che potrebbero pianificare attacchi in tutta la Germania. I tedeschi però non si lasciano spaventare e non sembrano per ora rinunciare alla voglia di Natale: i mercatini sono frequentati come sempre da famiglie e turisti, almeno per ora. Sembra prevalere la spinta a non farsi intimorire, a non rinunciare al proprio stile di vita e alle proprie tradizioni. Affollati e avvolti come sempre dal profumo del vin brulé, i mercatini tedeschi sono comunque cambiati: a proteggerli ci sono adesso blocchi di cemento, spesso camuffati, in tutto il paese. E anche la sorveglianza è stata molto rafforzata. L'allarme scattato ieri dimostra ancora una volta che il sistema ha i nervi tesi. Ma i cittadini di Potsdam hanno reagito bene, e la polizia ha elogiato l'ordine e la tranquillità in cui si è svolta l'evacuazione.