"Nessuno sta bombardando le Hawaii". Così le autorità hanno tranquillizzato la popolazione locale dopo l'allarme lanciato sui telefonini che ha gettato nel panico e nel caos gli abitanti: "Un missile balistico si sta dirigendo verso l'arcipelago, mettersi immediatamente al riparo. Questa non è un'esercitazione".
Subito sono scattate tutte le procedure di emergenza, ma nel giro di poco tempo si è scoperto che si trattava di un falso allarme. L'increscioso episodio, che ora le autorità messe seriamente in imbarazzo dovranno spiegare, è comunque il segnale della tensione legata alla minaccia nucleare della Corea del Nord, il cui regime ha assicurato di aver sperimentato con successo missili balistici in grado di colpire ovunque negli Stati Uniti, in particolare gli stati nell'Oceano Pacifico.
Il governatore delle Hawaii David Ige si è quindi scusato con la popolazione per "la sofferenza e la confusione" provocati dal falso allarme diramato dalle autorità.