Il governo britannico ha sospeso temporaneamente i nuovi finanziamenti per Oxfam, l'ong umanitaria al centro della bufera sui presunti abusi sessuali nelle zone di crisi. La ministra britannica per la Cooperazione allo sviluppo, Penny Mordaunt, ha dichiarato che Oxfam si è detta d'accordo di non chiedere ulteriori soldi ai contribuenti fino a quando l'ong non raggiungerà gli "standard elevati" richiesti dal governo. Nel 2016-17 Oxfam ha ricevuto dal governo 31,7 milioni di sterline.
Una donna di Haiti afferma di aver avuto diversi incontri sessuali a pagamento, anche all'età di 16 anni quindi quando era minorenne, con Roland van Hauwermeiren, il belga ex responsabile degli aiuti di Oxfam sull'isola finito al centro dello scandalo sessuale che ha colpito la nota ong internazionale. E' quanto si legge sul Daily Mail, che definisce la donna una "ex prostituta", oggi 23enne, senza rivelarne il nome.
Secondo la sua testimonianza, intrattenne rapporti sessuali con l'ex operatore per due volte alla settimana nell'arco di sei mesi dopo il devastante terremoto nel 2010.
Intanto l'ong ha promosso un piano di azione globale contro gli abusi all'interno dell'organizzazione in tutto il mondo. Dopo gli scandali, si è deciso di istituire "una commissione indipendente" con "il potere di revisione delle pratiche adottate da Oxfam", potenziare personale e fondi deputati ai controlli, lavorare per migliorare "la cultura all'interno di Oxfam, garantendo che nessuno debba subire sessismo, discriminazione o abuso".