'La resistenza continuerà finché l'occupazione non sarà stata rimossa'. Parla così l'attivista 17enne palestinese Ahed Tamimi giunta al suo villaggio cisgiordano, tornata libera dopo otto mesi di detenzione per aver schiaffeggiato due soldati israeliani. La ragazza è divenuta simbolo della lotta palestinese. E proprio mentre realizzava un murale su di lei sulla Barriera di difesa nella zona di Betlemme era stato arrestato dalle autorità israeliane lo street artist Jorit Agoch, di origini olandesi ma residente da alcuni anni nel comune flegreo di Quarto (Napoli). E' stato poi in serata rilasciato insieme con gli altri due fermati e messo in libertà. La Farnesina ha confermato il rilascio da parte delle autorità israeliane dello street artist napoletano Jorit Agoch e dell'altro italiano che era stato arrestato con lui a Betlemme.
Jorit Agoch era stato fermato sabato con l'accusa di aver "danneggiato e imbrattato la Barriera di difesa nella zona di Betlemme", dove aveva dipinto un murale in omaggio all'attivista palestinese Ahed Tamimi.
Era sospettato - assieme ad un altro cittadino italiano e ad un palestinese - di aver 'danneggiato ed imbrattato la Barriera di difesa nella zona di Betlemme', ha detto un portavoce della polizia israeliana. I tre erano stati arrestati, ha aggiunto, 'mentre avevano il volto coperto e disegnavano illegalmente sul muro. Quando gli agenti sono intervenuti, hanno tentato la fuga con un veicolo che è stato bloccato'.
'Dalla casa di questo martire io dico: la resistenza continuerà finché la occupazione sarà stata rimossa'': lo ha detto alla stampa, davanti all'abitazione di una vittima delle forze israeliane, la attivista Ahed Tamimi al suo ritorno nel villaggio cisgiordano di Nebi Salah dopo otto mesi di detenzione in Israele. ''Tutte le prigioniere in carcere sono forti, e ringrazio tutti quanti mi hanno sostenuto mentre io stessa ero incarcerata''.
E Quarto si era mobilitato per chiedere la liberazione dello street artist con una manifestazione a Napoli. Circa 250 le persone in corteo, con bandiere della Palestina, e che hanno sfilato urlando lo slogan 'Jorit libero'.