Le donne europee sono costrette a lavorare 59 giorni in più rispetto agli uomini per avere lo stesso stipendio ed in Italia una donna su quattro è sottoccupata. E' quanto emerge da un rapporto Oxfam dedicato al lavoro delle donne che ha preso in considerazione la situazione nei 28 paesi Ue nel 2017.
Il rapporto sottolinea come ancora oggi le donne siano pagate meno degli uomini, siano più esposte a lavori precari ed occupate in ruoli che non tengono conto delle loro reali qualifiche di studio o capacità professionali, con il lavoro domestico in gran parte sulle loro spalle.
Inoltre nel 2017 in Italia più del 10% delle donne occupate era a rischio di povertà, ovvero donne che pur lavorando vivono in un nucleo familiare con un reddito disponibile al di sotto della soglia del rischio povertà. Un dato che, secondo l'indagine Oxfam, pone l'Italia tra i Paesi con peggiore performance in Europa su questo indicatore, ancora più allarmante se si considera che meno della metà della popolazione femminile italiana è occupata.