È il volto nuovo del partito dei Verdi, Katharina Schulze, e soprattutto la vera vincitrice delle elezioni in Baviera, che ha definito "storiche". Trentatré anni, giovane, sorridente, dalla retorica travolgente, la capogruppo dei Verdi al Parlamento regionale è una dei due candidati di punta del partito, insieme a Ludwig Hartmann. Schulze ha studiato psicologia e politica e ha imparato come si fa campagna elettorale negli Usa nel 2008, seguendo le prime presidenziali di Barack Obama. Il suo ambito è la politica interna e il suo cavallo di battaglia è insolito per un partito come quello dei Verdi: più poliziotti nelle strade, per garantire uno stato di diritto più forte e, al tempo stesso, "meno polizia ai confini bavaresi visto che viviamo in un'Europa unita", come ha detto di recente in un'intervista televisiva.
Per il resto cavalca i temi tradizionali del suo partito: qualità dell'aria e delle acque, agricoltura sostenibile, pensioni minime garantite. Sul tema, scottante per la Baviera, della migrazione il motto di Schulze è che la migrazione "va guidata e non semplicemente amministrata", e in particolare gli 'Ankerzentren', uno specifico tipo di centri di accoglienza per migranti, non sono una soluzione auspicabile perché ostacolano l'integrazione invece di favorirla. Schulze ha fatto una campagna elettorale a tappeto, senza mancare mai un appuntamento o un'occasione e sempre con un microfono in mano. Presenzialista, la definiscono i media. Un vero talento per la comunicazione, concorda il Circolo degli oratori bavaresi in lingua tedesca (VrdS) che l'ha nominata migliore oratrice delle elezioni bavaresi del 2018.
La sua carriera del resto è stata fulminea: in nove anni è passata dall'essere una giovane neo-iscritta nella sezione giovanile dei Verdi nel 2008 a capogruppo del partito nel parlamento del Land nel 2017. Della sua vita privata non si sa nulla, solo che non è sposata, non ha figli e non è nata in Baviera, ma a Friburgo, nel Baden-Wuerttemberg. La candidata dei Verdi condivide il suo ruolo insieme al 40enne Ludwig Hartmann: è prassi nella politica del partito avere un doppio candidato di punta. Ma è lei la nuova stella nascente.