La polizia federale brasiliana ha diffuso in serata 20 foto segnaletiche di Cesare Battisti con la simulazione di altrettanti possibili travestimenti. Lo scrive O Globo. L'ex terrorista dei Proletari armati per il comunismo, scomparso dalla sua casa di Caianeia, località della costa di San Paolo dove si era trasferito da tempo, viene raffigurato con e senza diversi tipi di berretti, varianti di occhiali, con e senza barba e baffi negli identikit preparati dai periti. Ma Battisti potrebbe, secondo alcune fonti, essere già fuori dal Brasile.
Agenti italiani sono arrivati in Brasile, pronti a prelevare Cesare Battisti, che però è ancora latitante, dopo il via libera all'estradizione concessa ieri sera dal presidente Michel Temer. Lo riporta Globo News online.
L'estradizione verso l'Italia di Cesare Battisti, autorizzata ieri dal presidente brasiliano Michel Temer, è frutto di "un accordo raggiunto fra due governi di estrema destra", secondo Tarso Genro, ex ministro della Giustizia del governo di Lula da Silva, che concesse l'asilo politico all'ex terrorista italiano. "Se dovessi valutare questa questione in termini giuridici, starei dando un altro valore a una decisione che è politica", ha dichiarato Genro.
"Il Brasile non sarà più il paradiso per i criminali stranieri": così Eduardo Bolsonaro - figlio del presidente eletto Jair Bolsonaro e deputato federale brasiliano - ha commentato la notizia dell'estradizione di Cesare Battisti, concessa ieri dal presidente Michel Temer. Battisti "ha ucciso un poliziotto e un padre davanti al figlio, è stato condannato in Italia per 4 omicidi, è fuggito in Brasile e Lula aveva deciso che rimanesse in libertà", ha scritto Bolsonaro su Twitter, aggiungendo che "ora che il Supremo Tribunale Federale ha deciso di estradarlo è diventato latitante". Il figlio del presidente eletto ha sottolineato che quello dell'ex terrorista italiano "è il caso più famoso", ma in Brasile "si sono rifugiati almeno due sequestratori dal Paraguay e certamente altri banditi condannati a livello internazionale".