Con le scuole chiuse per inquinamento fino a domani e un indice della qualità dell'aria stabile a un livello dannoso per la salute, le autorità di Bangkok hanno dato il via oggi a un piano per spruzzare acqua ad alta quota per mezzo di droni e piccoli aerei, nella speranza che le gocce facciano scendere al suolo le particelle sottili responsabili dell'emergenza.
Il governatore Asawin Kwanmuang ha dichiarato la capitale "una zona di controllo dell'inquinamento", ventilando in una conferenza stampa possibili misure come la circolazione a targhe alterne, lo stop alle attività di costruzione di immobili e la chiusura di alcune strade. Asawin ha anche pubblicamente richiesto raccomandazioni per idee alternative: "Chi è esperto in materia mi dia dei consigli. Raccogliamo le idee assieme", ha detto. La risposta dell'opinione pubblica finora è un misto di scetticismo e derisione, anche perché l'emergenza inquinamento si protrae da ormai quasi un mese, specie nei giorni con alta pressione e assenza di vento.