Le autorità messicane hanno avviato oggi nello Stato meridionale di Chiapas una operazione per bloccare una carovana di circa 1.000 migranti provenienti dal Guatemala, entrati in Messico all'alba con l'obiettivo di raggiungere la frontiera degli Stati Uniti. Lo riferisce la tv Milenio. L'operazione avviene mentre è previsto a Washington un incontro fra il ministro degli Esteri messicano, Marcelo Ebrard, e il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, per discutere di migranti e dei dazi sulle importazioni messicane annunciati dal presidente Donald Trump.
Un folto contingente di agenti della polizia federale messicana, insieme a funzionari dell'Istituto nazionale di migrazione (Unm) e del Segretariato della Difesa nazionale (Sedena), si è appostato nella zona di Metapa, a 15 chilometri dal municipio di Tapachula. Qui gli agenti cercheranno di bloccare i migranti - uomini, donne e bambini - partiti dalla città guatemalteca di Tecún Umán ed entrati in Messico attraverso il ponte internazionale 'Rodolfo Robles'. Apparentemente i membri della carovana non dispongono dei documenti in regola per transitare sul territorio messicano per cui, in caso di fermo, saranno portati nel Centro per migranti 'Siglo XXI' di Tapachula o in quello alla frontiera di Hiudalgo, dove sarà verificata la loro posizione legale.