In Bulgaria alle 7 locali (le 6 in Italia) e in piena pandemia di coronavirus si sono aperti stamane i seggi per le elezioni politiche, che vedono favorito il partito conservatore Gerb del premier uscente Boyko Borissov, rispetto al Partito socialista bulgaro (Bsp), principale forza di opposizione.
Borissov è al governo da quasi dieci anni, e nei mesi scorsi ha resistito a una lunga e massiccia serie di proteste popolari che denunciavano la corruzione dilagante e quelli che vengono considerati metodi mafiosi in seno al governo di Sofia.
Stando agli ultimi sondaggi della vigilia nessuno dei due principali partiti otterrà comunque una maggioranza solida, e per governare sarà necessario fare alleanze. Da una rilevazione dell'agenzia Gallup International è emerso che Gerb in coalizione con l'Unione delle forze democratiche (Sds) raccoglierebbe il 28,2% dei voti, mentre il Bsp - il 20,8%.
La novità del voto odierno è il neocostituito partito 'C'è un popolo come questo' dello showman televisivo Slavi Trifonov, che si collocherebbe al terzo posto con il 12,9% dei voti. Quarto in termini di consensi è dato il Movimento per i diritti e le libertà (Dps - il partito della minoranza turca) con il 12,7%.
Sempre Gallup International indica altre tre formazioni politiche che supererebbero la soglia di sbarramento del 4% per entrare nel parlamento unicamerale che ha 240 seggi: 'Bulgaria democratica' (destra), indicata al 6,1% dei voti, 'In piedi' dell'ex difensore civico Maya Manolova (indipendente), al 5,2%, e il partito nazionalista Vmro indicato al 4,4%. Si prevede un'affluenza alle urne intorno al 40-50% dei circa 6,7 milioni di elettori su una popolazione di poco più di 7 milioni di abitanti.
I quasi 12 mila seggi elettorali chiuderanno alle 20 (19 in Italia), con l'opzione delle 21 (20) se ci saranno ancora elettori in attesa. Subito dopo saranno diffusi gli exit poll.