Il Gambia ha annunciato che metterà fuorilegge la pratica della mutilazione genitale femminile: una pratica diffusa nel piccolo Stato dell'Africa occidentale come in tutto il resto del continente, dove, secondo dati Unicef, viene imposta al 76% delle donne e al 56% di quelle con meno di 14 anni e a un totale di 100 milioni di donne fra Africa e Medio Oriente.
L'annuncio è stato fatto dal presidente gambiano, Yahya Jammeh, che ha detto che il provvedimento avrà effetto immediato, anche se non è chiaro quale sarà il suo iter istituzionale né, soprattutto, come sarà implementato e fatto rispettare. Ne da notizia con grande evidenza il quotidiano The Guardian, che ha promosso una campagna per la messa al bando per legge delle mutilazioni genitali femminili.