Lo Stato brasiliano di Rio de Janeiro ha dichiarato lo stato d'emergenza finanziaria quando mancano circa 50 giorni all'apertura delle Olimpiadi, perché, ha dichiarato il governatore ad interim, Francisco Dornelles, c'è il rischio che non si riescano ad onorare gli impegni per i Giochi. In un decreto, Dornelles autorizza "misure eccezionali" e scrive che lo Stato da lui governato è sull'orlo della "calamità pubblica", che condurrebbe a un crollo totale dei servizi pubblici essenziali, come la sicurezza, la sanità e l'istruzione. Anche se gran parte dei finanziamenti vengono dal municipio di Rio, lo Stato carioca ha la competenza in molti settori chiave, come il trasporto e l'ordine pubblico. Michel Temer, presidente a interim del Brasile - Paese in profonda recessione economica e in crisi politico-istituzionale - ha promesso a Rio aiuti finanziari federali.