"L'Italia è bella, amo l'Italia , ringrazio tutti, siamo un bel popolo". Sono state queste le prime parole del marò Salvatore Girone appena rientrato a casa sua a Bari dopo i 4 anni in India. Il primo abbraccio è stato per il nonno, suo omonimo che, forse per la commozione, si è sentito male subito dopo.
Girone è arrivato in Italia dall'India a bordo di un aereo dell'aeronautica militare atterrato a Ciampino. Poi, a bordo di un altro aereo, con la famiglia e il sindaco di Bari Antonio Decaro, ha raggiunto Bari.
Un applauso ha salutato a Ciampino i suoi primi passi sul suolo italiano. Girone, sorridente, ha salutato con le mani incrociate in segno di vittoria.
Girone è apparso visibilmente soddisfatto: scendendo dalla scaletta dell'aereo a Ciampino ha sorriso e fatto il saluto militare. Con il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha scambiato una stretta di mano. Poi il lungo abbraccio con il ministro della Difesa Roberta Pinotti.
Ad accogliere il marò la moglie Giovanna, i figli Michele e Martina e il padre Michele, che erano arrivati a Ciampino già da mezzogiorno con un volo della Marina Militare.
Dopo l'autorizzazione concessa ieri dalla Corte Suprema indiana, Girone ha ottenuto un Exit Visa da parte delle autorità indiane che gli ha consentito di lasciare il Paese, accompagnato dall'ambasciatore d'Italia Lorenzo Angeloni e il consigliere militare di Palazzo Chigi, generale Carmine Masiello.
Sergio Mattarella ha incontrato questa mattina a Ciampino i familiari del marò. Il presidente della Repubblica ha spiegato alla moglie di Girone che riceverà il marito molto volentieri al Quirinale, quando lui se la sentirà. Un momento potrebbe essere la festa della Marina il 9 giugno.
"Oggi è un elemento di gioia il ritorno a casa di Salvatore Girone, appena atterrato a Ciampino", afferma Matteo Renzi.
"Anche #SalvatoreGirone finalmente in Italia. Un impegno preso dal mio primo giorno da Ministro. Un impegno che continua", scrive su twitter il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.