Attacco kamikaze a Kabul vicino alla vecchia sede del ministero dell'Interno che ora ospita l'Alto Consiglio di pace (Hpc) e sorge nei pressi di un ospedale e di numerosi negozi. L'attacco suicida, rivendicato dai talebani, ha un bilancio di 103 morti e 235 feriti secondo quanto reso noto da fonti ministeriali nella capitale afghana.
#Kabul. Over 70 wounded, 7 dead on arrival transferred at @emergency_ong hospital after the attack. “It’s a massacre”, said Dejan Panic, coordinator in@#Afghanistan. pic.twitter.com/IZ2FFMO11Y
— EMERGENCY (@emergency_ong) 27 gennaio 2018
Vicino al luogo dell'esplosione vi sono anche gli uffici del Dipartimento nazionale della sicurezza (Nds, servizi di intelligence) e le ambasciate di India, Indonesia e Svezia.
Per portare l'ingente quantitativo di esplosivo, i talebani hanno utilizzato come veicolo un'autoambulanza. Il portavoce ministeriale, Nusrat Rahimi, ha indicato a Tolo Tv che l'autobomba è saltata in aria dopo aver superato il primo check-point.
Il vice portavoce del ministero dell'Interno, Nasrat Rahimi, fornendo l'ultimo bilancio di morti e feriti, ha precisato che "la maggioranza dei morti dell'attacco sono civili, ma certo ci sono anche delle vittime militari". Infine Rahimi ha segnalato che "quattro persone sospette sono state fermate in relazione all'attentato" e che "sono interrogate".