Dopo militari e giudici, le
purghe per il golpe fallito in Turchia coinvolgono la polizia.
Un totale di 7.850 agenti in tutto il Paese sono stati sospesi
dai loro compiti la scorsa notte e costretti a riconsegnare armi
e distintivi. La decisione, cui potrebbero seguire arresti, è
stata comunicata ai dipartimenti locali dal capo della polizia,
Mehmet Celalettin Lekesiz.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA