A due settimane dalle dimissioni a sorpresa di Gérard Collomb, Christophe Castaner viene nominato nuovo ministro dell'Interno della Francia, nell'atteso rimpasto di governo. Fedelissimo del presidente Emmanuel Macron, Christophe Castaner è stato fino ad oggi il n.1 di En Marche e segretario di Stato alle relazioni col parlamento.
Franck Riester è nominato nuovo ministro della Cultura della Francia al posto di Francoise Nyssen, annuncia l'Eliseo.
Questo il rimpasto di governo annunciato oggi due settimane dopo le dimissioni del ministro dell'Interno, Gerard Collomb.
Lasciano il governo Jacques Mézard, ministro della Coesione dei territori, Françoise Nyssen (Cultura), Stéphane Travert (Agricoltura), Delphine Gény-Stephann, sottosegretaria all'Economia. Jean-Michel Blanquer, già ministro dell'Educazione Nazionale, diventa ministro anche dei Giovani.
Christophe Castaner è il nuovo ministro dell'Interno. Jacqueline Gourault, ex sottosegretario agli Interni, diventa ministro della Coesione dei Territori. Sebastien Lecornu è ministro delle Collettività territoriali. Julien Denormandie è ministro incaricato per la Città e gli alloggi. Franck Riester, ministro della Cultura.
Didier Guillaume, ministro dell'Agricoltura. Marc Fesneau è ministro incaricato delle Relazioni con il Parlamento. Marlene Schiappa, già ministra per le Pari opportunità, aggiunge anche la competenza della lotta contro le discriminazioni. Emmanuelle Wargon, ministra della Transizione ecologica. Christelle Dubos, sottosegretaria alla Solidarietà e Salute. Mounir Mahjoubi e Agnes Pannier-Runacher, sottosegretari del ministro dell'Economia e Finanze.
Con il rimpasto, il governo si presenta con "una squadra rinnovata, con un nuovo slancio, ma con un mandato politico che resta identico": questo il commento dell'Eliseo, affidato ai media francesi, dopo il comunicato con l'ampio rimpasto di governo, atteso da due settimane. "L'azione della squadra di governo - dice la presidenza - agirà nella continuità della politica condotta fin qui e secondo il calendario delle riforme nei prossimi mesi".