Lamentava problemi mentali emersi dopo aver scontato un periodo di detenzione in Israele Abdel Rahman al-Shaludi, il ventenne palestinese ucciso a Gerusalemme da un agente della polizia israeliana dopo che con la sua automobile aveva investito un gruppo di passanti, provocando la morte di una bebe' e il ferimento di altre otto persone. Secondo la polizia israeliana si e' trattato di un attentato. La agenzia di stampa palestinese Maan ha intanto appreso che, a causa delle sua difficolta', al-Shaludi aveva fissato ieri unappuntamento con uno psichiatra.
Stasera intanto a Gerusalemme est si prevede che la tensione tornera' a salire quando gruppi di ultra' ebrei terranno una
marcia attorno alle Mura della Citta' vecchia. Hanno annunciato che avranno con se' rotoli della Bibbia che - spiegano -
''saranno un giorno introdotti in un nuova sinagoga'' che sperano di edificare sulla Spianata delle Moschee: ossia su quello che gli ebrei chiamano 'il Monte del Tempio'.
Ancora tensioni a Gerusalemme, "pietre contro asilo ebraico"
Nuovi incidenti stamattina a Gerusalemme dove, secondo i media israeliani, ''palestinesi mascherati'' hanno lanciato pietre verso un asilo ebraico non distante dalla parte est della citta'. La scorsa notte intanto si sono svolti i funerali della piccola di tre mesi, Haya Zizzel Braun, uccisa nell'attentato di ieri quando un uomo indicato dagli investigatori israeliani come vicino a Hamas ha investito un gruppo di persone alla fermata di un tram. Alle esequie - con centinaia di persone - hanno preso parte il presidente di Israele Reuven Rivlin e il sindaco di Gerusalemme Nir Barkat. ''Assistiamo - ha accusato Rivlin - a un crescente incitamento (alla violenza) nelle strade arabe e a Gerusalemme. Incitamento che sfortunatamente riceve appoggio dai leader arabi''
Usa condannano con forza
Gli Stati Uniti "condannano con forza" l'attacco compiuto ieri a Gerusalemme. Lo ha detto la portavoce del dipartimento di Stato, Jennifer Psaki. "Esprimiamo le nostre profonde condoglianze alla famiglia della bambina, una cittadina americana secondo quanto riferito, uccisa nell'attentato e preghiamo per il pieno recupero dei feriti", ha aggiunto. "Esortiamo inoltre tutte le parti a mantenere la calma ed evitare una escalation della tensione a causa di questo attentato", ha concluso.
Netanyahu, Gerusalemme sotto attacco dell'Anp
Impegnato dopo l'attentato di ieri ad elaborare nuove misure per mantenere l'ordine pubblico, Benyamin Netanyahu ha affermato che ''Gerusalemme si trova sotto un attacco sostenuto dal presidente dell'Anp Abu Mazen'', che - a suo dire - ''esalta gli assassini ed abbraccia l'organizzazione in cui militano i terroristi, Hamas''. Il premier israeliano ha rilanciato queste sue accuse - già respinte da Abu Mazen - dopo una consultazione straordinaria con i responsabili della sicurezza e col sindaco della città.
Attentato a Gerusalemme. Un palestinese legato ad Hamas si è lanciato ieri con un'auto contro una decina di persone ad una fermata del tram. Una bambina di tre mesi è rimasta uccisa e altri due israeliani sono stati feriti in modo grave. Il palestinese Abdel Rahman a-Shaludi (20 anni, con alle spalle un periodo di detenzione in Israele), che guidava il veicolo, è stato colpito dagli spari di una guardia civile. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ordinato l'invio immediato di rinforzi di polizia a Gerusalemme.
Dirigente Jihad, negoziati il 27 ottobre al Cairo
Il dirigente della Jihad islamica Khaled al Batsh ha annunciato che i negoziati indiretti israelo-palestinesi sulla tregua a Gaza riprenderanno il 27 ottobre al Cairo, su invito dell'Egitto. Lo riferisce il sito del quotidiano egiziano al Ahram. Batsh ha aggiunto che l'ordine del giorno resta lo stesso perché le richieste palestinesi non sono state ascoltate, come l'annullamento delle misure prese da Israele in Cisgiordania, l'allargamento delle zone di pesca e la questione di un porto e di un aeroporto nella Striscia di Gaza.
Gaza, esplode ordigno israeliano, muore bimbo 4 anni
Un bambino palestinese di 4 anni, Sami Abu Jrad, e' stato investito ieri a Beit Hanun (Gaza) da una deflagrazione dopo aver toccato un ordigno israeliano rimasto sul terreno in seguito al conflitto dell'estate scorsa. Lo ha reso noto Ashraf al-Qidra, un portavoce del ministero della sanita', secondo cui il bambino e' morto dopo il ricovero in ospedale. Dalla fine del conflito, precisa la agenzia di stampa Maan, altri nove palestinesi sono rimasti uccisi in circostanze analoghe. Come loro anche il videoreporter italiano Simone Camilli ha trovato la morte in una deflagrazione accidentale nel nord della Striscia mentre artificieri palestinesi cercavano di disinnescare una granata.