"L'Italia è un Paese amico, il Mediterraneo ci unisce e non ci divide", è "il nostro primo partner, abbiamo tanti progetti", e una collaborazione "che sarà molto più grande". Ahmed Maiteeq, uno dei vicepremier del nuovo governo libico si dice sicuro che i due Paesi possano ''dare un grande esempio di collaborazione".
La svolta in Libia è arrivata con l'intesa per un governo di unità nazionale. La firma a Skhirat, in Marocco
La corrispondenza dell'inviato Claudio Accogli
Gentiloni, documento Roma 'non è pezzo carta' - La nuova leadership libica, alla conferenza sulla Libia svoltasi questa settimana "a Roma, ha firmato un accordo che non è solo un pezzo di carta": lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni alla cerimonia di Skhirat. "E' un impegno solenne per aiutare il popolo" libico, ha detto ancora il ministro. "Ora è prioritario ampliare la base di consenso" al nuovo governo libico nato a Skhirat in Marocco. "L'Italia è pronta a fare la sua parte - ha ribadito il ministro - per dare stabilità e sicurezza al paese".
Renzi, una firma molto importante per pace - "Una firma molto importante per la pace in Libia. C'è ancora da lavorare ma è un ottimo inizio. Grazie Paolo Gentiloni". Così il premier Matteo Renzi, su twitter sul nuovo governo di Tripoli.
Kobler, una giornata storica "E' una giornata storica per la Libia". Lo ha affermato l'inviato speciale Onu, Martin Kobler, parlando a Skhirat. "Tutte le parti hanno fatto delle concessioni mettendo l'interesse del Paese davanti a tutto. La comunità internazionale continuerà il suo appoggio al futuro governo libico". "Le porte rimangono aperte anche per quelli che oggi non erano presenti" a Skhirat, ha scritto su twitter Kobler. "Il nuovo governo si deve muovere urgentemente per rispondere alle preoccupazioni di coloro che si sentono marginalizzati". "L'Isis rappresenta una sfida per il futuro governo di intesa nazionale. C'è bisogno di un dialogo nazionale globale per trovare un modo per lottare contro i terroristi", ha rilevato Kobler. "State cambiando le pagine della storia", ha aggiunto rivolgendosi ai delegati a Skhirat