Kuwait e Bolivia hanno chiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu sulla situazione a Gaza. L'incontro potrebbe tenersi già in giornata. Il coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente, Nickolay Mladenov, ha detto che "l'escalation delle ultime 24 ore è estremamente pericolosa e i razzi devono fermarsi".
Israele, per tregua decide situazione terreno - Gli sforzi egiziani hanno prodotto "un cessate il fuoco tra la resistenza e Israele". Lo dice da Gaza il Comando unificato delle fazioni palestinesi secondo cui "la resistenza resterà impegnata nella misura in cui Israele faccia altrettanto". Poco prima il capo di Hamas Ismail Haniyeh si era espresso in termini analoghi affermando che "se Israele ferma la sua aggressione è possibile tornare alle precedenti intese per un cessate il fuoco". "Sarà la situazione sul terreno a decidere". Questa la risposta di una fonte politica israeliana alla notizia che è stato raggiunto un cessate il fuoco con Hamas. Secondo la tv Canale 10 sarebbero: Egitto, Onu, Qatar e Norvegia. "Israele - ha proseguito la fonte politica - si riserva piena libertà di azione e sarà la situazione sul terreno a decidere". L'esercito israeliano continuerà "le sue operazioni secondo quanto necessario". Questa la decisione del Gabinetto di difesa riunitosi oggi per 7 ore a Tel Aviv e presieduto dal premier Benyamin Netanyahu sulla situazione a Gaza. "Il Gabinetto - è scritto in un comunicato - ha discusso gli eventi nel sud, ascoltato quanto riferito dall'esercito e dai responsabili della sicurezza circa gli attacchi e le estese operazioni contro elementi terroristici a Gaza".
Resta alta tensione in Medio Oriente. Continua la pioggia di razzi da Gaza verso tutto il sud di Israele. Dall'aviazione israeliana, come risposta, partono nuovi attacchi nella Striscia contro le postazioni di Hamas e di altre fazioni palestinesi. L'ala militare minaccia di colpire Beersheba e Ashdod se Israele persisterà nei raid e la jihad islamica aggiunge che le fazioni palestinesi hanno la capacità di continuare la loro offensiva. Il premier Netanyahu ha convocato il Consiglio di Difesa e ammonisce: se continueranno gli attacchi ai nostri civili - 400 i razzi lanciati da Gaza secondo la radio militare - proseguiremo a colpire la Striscia.
E' salito, intanto, a sei il numero complessivo dei palestinesi rimasti uccisi negli ultimi due giorni a Gaza nel corso di attacchi aerei israeliani. Lo aggiorna l'agenzia di stampa palestinese Maan secondo cui in mattinata è morto un uomo colpito in un bombardamento nel rione Zaytun di Gaza City.