L'Ambasciata d'Italia a Vienna ha
ospitato ieri l'evento di promozione enogastronomica e turistica
della città di Caorle, vicino Venezia, organizzato dal locale
Ufficio ENIT nell'ambito degli eventi in programma in Austria
per la IX Edizione della Settimana della Cucina Italiana nel
Mondo all'insegna del tema: "Dieta Mediterranea e Cucina delle
Radici: Salute e Tradizione". Presenti all'evento l'Ambasciatore
d'Italia a Vienna, Giovanni Pugliese, il Sindaco di Caorle,
Marco Sarto, l'Assessore al Turismo, Mattia Munerotto, il
Direttore dell'ENIT Vienna, Andrea Colonnelli, il Presidente di
Confcommercio Caorle e del Consorzio di Promozione Turistica
Caorle e Venezia Orientale, Corrado Sandrin, e la Consigliera
Comunale delegata alla cultura, Elisa Canta.
In linea con il tema individuato quest'anno per la Settimana
della Cucina Italiana nel Mondo, Palazzo Metternich ha accolto
il Gruppo di ristoratori "Innovatori per Tradizione" di
Confcommercio Caorle che hanno portato in Ambasciata i prodotti
riuniti sotto il marchio "Tipicamente Caorlotto" - ideato
dall'Amministrazione Comunale di Caorle - per una serata che ha
visto la partecipazione di oltre una ottantina di stakeholder
austriaci del turismo enogastronomico e più in generale del
turismo slow, tra giornalisti, tour operator, oltre a
rappresentanti delle istituzioni austriache.
Nel corso della serata sono stati illustrati, in lingua
tedesca i progetti "Tipicamente Caorlotto" e "Innovatori per
Tradizione", mentre per tutta la durata dell'evento sono stati
proiettati video ed immagini dedicati alle bellezze di Caorle ed
alle esperienze che si possono vivere nella Perla
dell'Adriatico. Presentato agli ospiti su iniziativa
dell'Ambasciata e dell'ICE di Vienna il progetto dal titolo "I
racconti delle radici", iniziativa multimediale realizzata in
collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale che illustra la storia della cucina
degli italiani emigrati tra la fine dell'Ottocento e gli anni
Settanta del Novecento in America, nell'Europa del Nord e in
Australia.
Quanto alle prelibatezze della cucina tipica di Caorle
preparate dai ristoratori e cuochi caorlotti, gli ospiti della
serata hanno potuto assaggiare antipasti in versione "finger
food" (insalata di mare, cicale di mare, sardine impanate,
moscardini di Caorle, Triglie in "saor", Ostriche di Caorle,
alici marinate, salumi e formaggi del territorio), la pasta di
Caorle con calamaretti e vongole di Caorle e "broeto" di seppie
alla caorlotta fino ad arrivare ai dessert (la "polenta" di
Caorle per la quale sono in corso le pratiche per la
certificazione De.Co. - denominazione comunale ed il gelato
proposto in gusti speciali: cachi, "laguna di Caorle" a base di
ricotta, miele di barena e more di laguna, pere e formaggio,
mascarpone con fichi caramellati). Presentanti anche i vini,
come il Prosecco, il Bianco e il Cabernet delle Aziende
vitivinicole di Caorle. Sapori e prodotti che ricordano tanto ai
viennesi l'amatissima costa adriatica italiana, per molti
austriaci una "seconda patria".
Come sottolineato dall'Ambasciatore Pugliese nel suo discorso
"l'evento di Carole rappresenta il perfetto connubio tra la
cucina italiana come valore identitario del nostro Paese e la
bellezza dei territori italiani come Caorle, comune
conosciutissimo ed apprezzatissimo come meta turistica anche
dagli austriaci, tanto da essere chiamato il 24esimo distretto
di Vienna". "Caorle è un esempio emblematico - ha continuato
l'Ambasciatore Pugliese - dello straordinario legame emotivo tra
l'Austria e il nostro Paese. Ciò ci rende fieri e felici di
poter lavorare a stretto contatto con gli austriaci per
l'ulteriore rafforzamento delle già eccellenti relazioni
bilaterali che vedono frequenti visite bilaterali e rapporti di
amicizia e stima al più alto livello politico".
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