NEW YORK - Il rapporto del Senato americano sulle torture parla di "inganni, disonesta' e brutalità" da parte della Cia. Lo riferiscono i media americani. Le "tecniche rafforzate" utilizzate dalla Cia per interrogare i sospetti terroristi "non sono state efficaci", non avendo portato a risultati di rilievo ai fini investigativi. Tra le vittime che avrebbero subito torture da parte della Cia, una su cinque era tenuta in stato di detenzione per sbaglio.
Dopo l'11 settembre "temevamo di essere colpiti ancora da un nemico che non riuscivamo a vedere", e "non c'erano risposte facili": lo ha detto il direttore della Cia John Brennan, che ha però anche riconosciuto che l'Agenzia ha utilizzato metodi di interrogatorio "ripugnanti" e non ha chiamato alcuni agenti responsabili di "errori" a risponderne. Brennan ha però anche detto "c'è molta esagerazione e cattiva rappresentazione dei fatti".