"L'Italia è un grande paese, presente da molti anni in Afghanistan, stiamo valutando in queste ore la richiesta americana di proseguire per un altro anno". Lo ha detto il premier Matteo Renzi parlando a Venezia. "Stiamo discutendo - ha aggiunto - la richiesta dei nostri amici e partner americani". "Se l'impegno americano in Afghanistan prosegue penso sia giusto anche da parte nostra ci sia un impegno".
Due giorni fa il presidente Usa ha annunciato il prolungamento della presenza delle truppe americane in Afghanistan oltre il 2016. E, all'indomani dell'annuncio i talebani afghani hanno assicurato oggi che questo non cambierà il loro modo di combattere, ed hanno annunciato anche si d'ora in poi si concentreranno totalmente a "colpire i movimenti e le basi Usa nel Paese". In un comunicato gli insorti avvertono inoltre che "insistendo in una politica di guerra gli Usa provocheranno reazioni nella regione e nella Nazione afghana". Insistendo in questa strategia, si dice ancora, Washington sarà costretta ad un impegno a lungo termine e "finirà per confrontarsi in Afghanistan con gli interessi della ex Unione Sovietica". Sulla base delle nuove decisioni di Obama pertanto, i talebani chiedono ai combattenti di concentrarsi completamente a colpire obiettivi americani, "rivedendo i loro piani per quanto riguarda i movimento e le basi Usa in Afghanistan". Soltanto ieri in un altro comunicato gli insorti avevano sostenuto di essere pronti ad "un negoziato con tutte le parti interessate" per porre fine ai combattimenti a condizione che "termini l'occupazione" del territorio afghano e che "le truppe straniere si ritirino".
Una task force comune per difendere i confini in situazioni di crisi sullo sfondo del conflitto in Afghanistan: lo hanno deciso i leader della Csi, la comunità degli Stati indipendenti sorta dalla ceneri dell'Urss, in un vertice in Kazakhstan. Lo riferiscono le agenzie russe.
Il presidente dell'Afghanistan Ashraf Ghani ha approvato in un tweet la decisione presa dal presidente Barack Obama di ritardare il ritiro delle truppe americane dall'Afghanistan: "Accolgo con favore la decisione [del presidente Obama] di mantenere l'attuale livello delle forze Usa in Afghanistan. Essa mostra il rinnovo della nostra partnership e il rafforzamento delle relazioni".
Il presidente americano Barack Obama ha deciso che 5.500 militari americani resteranno in Afghanistan dopo il 2016. Lo riferiscono fonti ufficiali.
L'annuncio del presidente alla Casa Bianca.
Il presidente americano ha annunciato dalla Casa Bianca. Da giorni giravano indiscrezioni di stampa secondo le quali Obama stava valutando di lasciare in Afghanistan un numero di truppe più alto del previsto, fino a 5000 unita', anche oltre il 2016, ovvero la scadenza del suo secondo mandato.