Donald Trump vola in Iraq: una visita a sorpresa, la prima nei panni da comandante in capo dell'esercito Usa, per visitare truppe all'estero in zone di combattimento. Il viaggio organizzato in gran segreto arriva nel mezzo dello shutdown e a meno di un settimana dall'annuncio del ritiro delle truppe americane dalla Siria. Una decisione, legata alla 'vittoria' sull'Isis, che ha scatenato una vera e propria bufera sul presidente sia in casa - con le dimissioni del capo del Pentagono James Mattis - sia fuori, con gli alleati infuriati. In Iraq, davanti alle truppe alla base al-Asad, Trump accompagnato dalla First Lady Melania ha detto che al momento non ci sono piani per un ritiro delle truppe americane dal paese e ha difeso la sua scelta sulla Siria. La presenza americana nel Paese non e' mai stata a tempo indeterminato, ma aveva come obiettivo quello di strappare all'Isis le sue roccaforti militari. Un obiettivo centrato, secondo Trump che scarica sulla Turchia di Recep Tayyip Erdogan il compito di occuparsi di quello che resta dello Stato islamico in Siria.