Il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli annuncia la decisione di sospendere la discussione sul ddl contro il voto di scambio per passare direttamente al voto del testo (la cosiddetta "ghigliottina") e immediata scoppia la protesta del M5S. "Voi non vi meritate il titolo di onorevole", grida il capogruppo Santangelo "andrete tutti a casa".
L'Aula del Senato vota a favore della cosiddetta "ghigliottina", cioè la chiusura anticipata della discussione generale, sul ddl per il voto di scambio. La richiesta di tagliare i tempi, tra gli altri, era stata firmata dai capigruppo Luigi Zanda (Pd), Paolo Romani (FI) e Maurizio Sacconi (Ncd).
E' bagarre al Senato sul ddl contro il voto di scambio e la vicepresidente Lanzillotta è costretta a sospendere la seduta. D'Anna (Gal) è stato richiamato all'ordine per aver fatto il saluto romano verso gli M5S che aveva accusato di fare "squadrismo fascista" impedendo di parlare. "E' contro i valori della Costituzione" dice Lanzillotta.
Il voto finale sul ddl contro il voto di scambio politico mafioso slitta a martedì prossimo nonostante gli auspici del Pd e del resto della maggioranza a concludere entro oggi. A rallentare i lavori è stata la protesta dei senatori del M5S che hanno contestato la modifica al testo apportata dalla Camera.
"Sono esterrefatto dal comportamento dei senatori del Movimento 5 Stelle. Ormai i loro atteggiamenti provocatori e i vari tentativi di ostruzionismo prescindono totalmente dal merito dei provvedimenti, ma sono funzionali solo a innescare una pericolosa spirale di tensione in vista della campagna elettorale per le europee. Tutto questo rischia di complicare e ritardare l'approvazione di un provvedimento fondamentale teso a contrastare il voto di scambio politico mafioso". Lo dichiara Nicola Latorre, senatore del Pd e presidente della commissione Difesa a Palazzo Madama. "Una norma che è stata definita "perfetta" dal procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti ed "equilibrata" dal presidente dell'Authority anticorruzione Raffaele Cantone. Due personalità autorevoli e competenti, a differenza di quanti in queste ore esasperano il dibattito politico e parlamentare con propaganda e strumentalità", conclude.
"Da oggi a martedì saranno 4 giorni di fuoco: bombarderemo i cittadini con informazioni sul rischio che si corre nell'approvare il ddl contro il voto di scambio così come l'hanno cambiato alla Camera. Si sta facendo un regalo ai boss". E' quanto afferma il capogruppo M5S al Senato Maurizio Buccarella commentando il rinvio a martedì dell'esame del ddl contro il voto di scambio. Un provvedimento duramente contestato dai parlamentari di Beppe Grillo "soprattutto per la riduzione della pena" decisa dalla maggioranza "in un accordo tra loro".