Roncalli-Wojtyla: San Pietro si prepara
Piazza San Pietro si prepara alla celebrazione della canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II
Piazza san Pietro e tutta la zona intorno è da ieri un po' cantiere e un po' suk. Se da una parte fervono i lavori per collocare transenne e maxi-schermi, dall'altra è un brulicare di bancarelle abusive, comitive che mangiano panini, negozianti che hanno visto in poche ore aumentare gli affari in misura esponenziale. La cerimonia di canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II si celebrerà tra poche ore e tra canti e file per entrare in basilica, foto-ricordo e bandiere, c'è uno sciame di pellegrini a caccia di gadget. In fondo a via della Conciliazione c'è già la struttura per ospitare i collegamenti tv. Pronte anche le torrette che sorreggeranno i maxi-schermi; hanno già preso posizione anche i camper della Protezione Civile e le tende blu dell'Unitalsi.
E a sorpresa già da ieri sono stati srotolati i due arazzi con le foto di Papa Wojtyla e Papa Roncalli ai lati della Loggia delle benedizioni. Sono le stesse maxi-foto che furono utilizzate per la beatificazione (nel 2000 ci fu quella di Papa Giovanni XXIII e nel 2011 di Papa Giovanni Paolo II). La parte della piazza più vicina alla basilica è anche transennata con i settori pronti con le sedie. In fase di allestimento anche l'altare. I papi santi sono anche occasione di commercio e gli abusivi si contendono la clientela con le librerie e le botteghe della zona. Rosari e cappelli di paglia, immaginette e borse 'false': tutto si mescola nella confusione di lingue e vestiti, in mezzo a boy scout che cantano, suore che pregano, preti e famigliole che si fanno le foto ricordo. Tra i gadget vanno via i meno costosi. Si vendono dodici rosari a dieci euro e ricordini da spese minime, anche di 50 centesimi.
Wojtyla e Roncalli sono su tazze, pergamene, bandierine. Ma tra i due Papi santi la meglio invece è per Francesco. ''Comprano medagliette, immagini, rosari. Va di più Giovanni Paolo II che Giovanni XXIII - ci riferisce una negoziante di souvenir - perché pochi l'hanno conosciuto. Ma chi entra esce sempre con qualcosa di Francesco. Grandi spese i pellegrini non ne fanno più ma da quando c'è questo Papa abbiamo ritirato il fiato". Alla libreria dei Paolini in via della Conciliazione due scaffali all'entrata sono per il Papa polacco; decisamente minori gli oggetti e i libri su Roncalli. ''I giovani non l'hanno conosciuto - dice fratel Marco mentre poggia alla cassa 52 immaginette di Wojtyla comprate da due suorine - è normale che sia così". Comprano anche cose legate a Papa Francesco? "Non hanno mai smesso di farlo", ci risponde. E tre sono anche le t-shirt 'ufficiali' che vengono vendute nel negozio: bianca con il ''mi corrigerete" di Wojtyla, rossa con la "carezza ai bambini di Roncalli" e blu con l'immagine di Francesco super-pope arrivato "dalla fine del mondo".