La Legge di Stabilità conterrà una manovra da 23-24 mld. Lo ha annunciato Renzi ai rappresentanti di Polizia e Cocer, spiegando che verrà confermato 'in maniera strutturale' il bonus di 80 euro e che ci saranno 3 mld per evitare l'aumento di tasse attraverso la clausola di salvaguardia. Il ministro Padoan intanto calcola che la crescita 2014 in Eurozona sarà 'inferiore allo 0,8%' e il commissario Ue Katainen ribadisce: 'prima la stabilità, poi gli investimenti, ma senza aumento del debito che metterebbe a rischio la ripresa'. Domani il vertice Ue a Milano, Berlino chiarisce: nessun conflitto con Roma sulla crescita.
Renzi a sindacati, troppe 5 forze polizie
Cinque forze di polizia sono troppe, è indifferibile la discussione su questo punto. Lo ha detto, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, il premier Matteo Renzi durante l'incontro con sindacati di polizia e Cocer. Mi inchino di fronte alle donne e agli uomini che difendono il Paese, ha aggiunto il premier, ma alcune dichiarazioni vanno al di fuori delle regole: chi all'interno del Cocer minaccia lo sciopero è fuori dalle regole. Non può essere Stato contro Stato.
Può essere la legge di stabilità lo strumento per sbloccare i tetti salariali di forze di polizia e militari. Lo ha comunicato - a quanto si apprende - il premier Matteo Renzi incontrando a Palazzo Chigi i sindacati di polizia ed i Cocer.
"Rispettiamo le forze dell'ordine. ma non accettiamo da nessuno, tantomeno da loro, che si metta in discussione la legalità". Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Palazzo Chigi. "La minaccia di sciopero - ha ribadito - è contro la legge. Ma la stragrande delle sigle ha poi preso le distanze da quel comunicato e ora c'è un clima diverso e la discussione è stata positiva".
Un momento dell'incontro pubblicato su Instagram da Filippo Sensi, portavoce del premier
Padoan, verso crescita Eurozona sotto 0,8% in 2014 - La crescita 2014 dell'Eurozona sarà "probabilmente inferiore allo 0,8%". Lo ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. "A sei anni dall'inizio della crisi l'Ue sta ancora affrontando stagnazione e deflazione", ha aggiunto. Le prossime stime della Commissione Ue sono attese per il 4 novembre, quelle del Fmi nel fine settimana. Il ministro ha riproposto le ultime stime del Fondo monetario che indicano una disoccupazione in Eurolandia all'11,5%, sottolineando che l'inflazione sarà invece "troppo bassa". A trainare a livello mondiale saranno dunque soprattutto le economie asiatiche emergenti, "che rappresenteranno il grosso della crescita", con tassi superiori al 6%. In Europa sono invece "necessari nuovi indirizzi per evitare di arrivare alla stagnazione". Le ultime stime del Fondo monetario pubblicate a luglio 2014 indicavano per l'Ue una crescita dell'1,1%. Quelle della Commissione europea, relative a maggio, dell'1,2%. Da allora però l'Italia ha tagliato drasticamente le sue previsioni (passate in negativo), così come la Francia. Il Fondo monetario, nel summit di questo fine settimana, potrebbe inoltre rivedere al ribasso anche quelle della Germania.
Katainen, investimenti ma senza nuovo deficit-debito - "Ci serve uno slancio nuovo per crescita, occupazione e investimenti, ma senza creare nuovo debito": così il vicepresidente designato per lavoro, crescita e investimenti Jyrki Katainen (attuale commissario agli affari economici), in audizione al Parlamento Ue. "Nei Paesi non c'è spazio di manovra per nuovo deficit e debito", ha aggiunto. Gli investimenti, ha spiegato Katainen, avranno bisogno di risorse sia pubbliche che private: "I fondi pubblici serviranno laddove il settore privato non è pronto a prendersi i rischi", come ad esempio per "progetti complessi a lungo termine". Il vicepresidente designato ha anche spiegato che, a questo scopo, "bisogna usare in modo intelligente i fondi del bilancio Ue", che possono "catalizzare" fondi privati.
"Bisogna continuare ad avere politiche di bilancio responsabili, per evitare che i problemi di 1-2-3 Paesi abbiamo impatto su tutta l'Eurozona" che ha bisogno di investire: così Katainen (attuale commissario all'economia), in audizione al Parlamento Ue.