Unioni civili: riparte l'esame in commissione Giustizia al Senato del 'ddl Cirinnà' e i primi emendamenti passano con una maggioranza M5s-Pd. Intanto il premier Matteo Renzi fa sapere che il governo non è intenzionanto a rinunciare al provvedimento.
In commissione procede, dunque, la votazione degli oltre 1.500 emendamenti presentati. e passa, con la contrarietà di Ap, la specificità dell'istituto delle unioni civili.
ECCO COME LO SPIEGA LA RELATRICE MONICA CIRINNA' (PD)
La prossima seduta è prevista per martedì prossimo con la possibilità di notturne per esaminare gli altri provvedimenti assegnati alla commissione.
Renzi, Un patto di civiltà a cui non rinunciamo - L'ok alle unioni civili entro l'anno? "Sì, ma molto dipenderà da come andrà la discussione al Senato. Bisogna fare velocemente entro settembre le riforme, poi chiudere entro le prime settimane di ottobre sulle unioni civili", prima della legge di stabilità, di modo che poi passino alla Camera. "E' un patto di civiltà al quale non rinunciamo".
Ok a specificità istituto - Ok con una maggioranza Pd-M5s dalla commissione Giustizia del Senato all'emendamento remissivo al ddl Cirinnà che definisce "le unioni civili tra persone dello stesso sesso" come "specifica formazione sociale". L'ok giunge con la contrarietà di Area Popolare che, spiegano fonti di Ncd, si astiene su voto in commissione. L'emendamento che disciplina la specificità dell'istituto delle unioni civili riconduce i diritti a loro legati all'articolo 2 della Costituzione slegandoli dall'articolo 29 che disciplina l'istituto del matrimonio. L'approvazione all'emendamento remissivo all'articolo 1 è arrivata con l'ok dei membri Pd, M5s, Conservatori e riformisti e dell'ex M5s Orellana. La senatrice Maria Mussini, anche lei ex M5s ora nel Gruppo misto, si è invece astenuta reputando che l'emendamento comporti un rischio di incostituzionalità.
Approdo in Aula il 15 ottobre - "Abbiamo finalmente affermato che stiamo dando dei diritti a coppie dello stesso sesso, lo abbiamo scritto nella legge" con l'introduzione dell'emendamento premissivo all'art.1. Lo afferma, al termine della seduta della commissione Giustizia del Senato, la relatrice del ddl sulle unioni civili Monica Cirinna' assicurando che "andremo avanti celermente, andremo in Aula prima del 15 ottobre", ovvero prima dell'inizio della sessione di bilancio.