Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha approvato all'unanimita' una risoluzione che rafforza le sanzioni contro chi fa affari con l'Isis. Il testo, elaborato congiuntamente da Usa e Russia e co-sponsorizzato anche dall'Italia, punta a colpire le finanze dello Stato Islamico.
Una lettera di minacce firmata Isis, scritta in arabo e contenente dei proiettili è stata inviata al ministro della Giustizia Andrea Orlando. "Entreremo a Roma - è scritto nel testo - e taglieremo la tua testa". La lettera si chiude con le parole "Allah akbar", ossia "Allah è grande".
La lettera aveva l'indirizzo scritto in inglese ed è stata recapitata al ministero. I proiettili inseriti nella lettera sono due e sono Ak47, quelli da kalashnikov. L'indirizzo sarebbe stato scritto sulla busta con un normografo e la lettera sarebbe giunta a Fiumicino e poi da qui a via Arenula, la sede del ministero. Della vicenda si sta occupando la Procura di Roma.