"Il governo ha la facoltà di avvalersi di consulenze tecniche: laddove decidesse di avvalersene il governo provvederà a rispondere celermente" a eventuali interrogazioni parlamentari. Lo ha detto il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, rispondendo a un'interrogazione di Sinistra Italiana sulla possibile nomina di Marco Carrai da parte del governo, con una competenza in materia di cyber security. Una vicenda sulla quale Forza italia ha detto di essere pronta a rivolgersi al capo dello Stato arrivando addirittura a occupare simbolicamente l'Aula del Copasir.
Con @renatobrunetta occupiamo pacificamente Copasir contro scandaloCarrai e esclusione @forza_italia @_paolo_romani_ pic.twitter.com/xHcDn2R3Qn
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) 20 Gennaio 2016
"La legge di stabilità - ha evidenziato il ministro Boschi - da un lato ha incrementato le risorse dall'altro non ha incrementato il quadro normativo di riferimento". "Come noto la legge stabilità 2016 ha previsto 150 milioni di euro su proposta del governo per rafforzare la prevenzione nel campo della sicurezza informatica e cibernetica, anche alla luce degli eventi tragici che ricordiamo di terrorismo internazionale. La legge di stabilità prevede quindi risorse aggiuntive ma non prevede nessuna modifica del quadro normativo di riferimento che disciplina la gestione di queste risorse o quantomeno il quadro di riferimento per i servizi di sicurezza o legati anche alla prevenzione informatica, tanto è vero che la ripartizione di queste risorse avverrà su decreto del presidente del Consiglio ma previa deliberazione del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica, sentiti i responsabili di Dis, Aisi e Aise, e ovviamente sarà comunque edotto il Copasir sulle scelte di destinazione di queste risorse".
La protesta di Fi - "Sul caso Carrai, se il Governo non farà marcia indietro, siamo pronti a consultare il presidente della Repubblica. Ne va della sicurezza del Paese". Lo ha detto il capogruppo alla Camera di Forza Italia Renato Brunetta, che insieme al collega Maurizio Gasparri, ha 'occupato' il Copasir per protestare contro l'esclusione di FI dal comitato e contro la nomina di Marco Carrai a responsabile della cyber security per il Governo. "Riteniamo inimmaginabile - hanno spiegato Gasparri e Brunetta - affidare quell'incarico a Carrai. C'è uno sconcerto diffuso anche tra i membri del Copasir per la risposta data al question time dal ministro Boschi, una toppa peggio del buco. La Boschi, che ha i suoi problemi di conflitto di interessi, ha di fatto confermato le voci sulla consulenza per la cyber security affidata a Carrai. E' stato temerario mandare la Boschi a rispondere su questo tema, è una cosa inaudita e se l'avesse fatto Berlusconi ci sarebbe stata la rivoluzione in piazza".
M5s, chiederemo audizione a Renzi - "Il M5S chiederà che venga audito il Presidente del consiglio Matteo Renzi" al Copasir. Lo afferma il deputato e componente della Commissione Angelo Tofalo su Fb. "Dopo l'interrogazione e la conseguente inutile risposta della Ministra Maria Elena Boschi, che rafforza e conferma la persona di Carrai come possibile figura strategica futura di riferimento per laCyber Security", il Copasir, afferma Tofalo, si riunisce oggi con una "convocazione straordinaria per valutare l'assurda e sempre più pericolosa vicenda"