Il governo incassa la fiducia dell'Aula della Camera sul decreto banche, contenente la garanzia dello Stato sulle sofferenze e la riforma del credito cooperativo. I voti a favore sono stati 351 e 180 i voti contrari, mentre in serata è arrivato il via libera finale con 274 sì e 114 no. Nelle intenzioni dell'esecutivo, il testo uscito dalla commissione Finanze della Camera dovrebbe essere quello definitivo. Dribblato l'ostruzionismo del Movimento 5 Stelle e approvato il decreto a Montecitorio, il provvedimento passa ora al Senato per la seconda lettura e, considerata la pausa di Pasqua ed i tempi stretti (la scadenza è il 15 aprile), non dovrebbe subire modifiche.
M5s rinuncia all'ostruzionismo. Intesa per discussione mozione su Isee la prossima settimana