"Sul lavoro è fondata la nostra Repubblica" e creare lavoro è "impegno costituzionale vivo e attuale" affinchè "la cittadinanza sia piena e non mutilata". Lo ha detto il presidente della Repubblica parlando al Quirinale in occasione della tradizionale cerimonia per i cavalieri del lavoro del primo maggio. Il 2015 e il 2016 sono anni "di crescita moderata" con valori macroeconomici in segno positivo e l'occupazione è cresciuta. Ma "non possiamo accontentarci di numeri ancora limitati rispetto alla dimensione del problema", ha aggiunto Mattarella.
"Un paese che non riesce ad includere i giovani è un paese fermo. Un paese che esclude i giovani, o li inserisce nel mondo del lavoro in modo precario, si condanna da solo", ha affermato Mattarella.
"Alcune misure per la ripresa dell'occupazione sono state adottate", ha proseguito, e "non è mio compito entrare nel merito degli opportuni aggiustamenti al sistema previdenziale e fiscale: mi limito ad osservare che tutto va orientato alla ripresa dell'occupazione".