Le questioni discusse a Ventotene da Renzi, Merkel e Hollande "sono estremamente di attualità e sono in cima all'agenda della Commissione da un certo tempo" per questo "speriamo di poter procedere insieme rapidamente, nell'interesse di tutti i nostri cittadini". Così un portavoce della Commissione Ue dopo il minivertice tra Italia, Germania e Francia. "Nel frattempo", ha sottolineato il portavoce, "la Commissione continuerà a lavorare attivamente su questi temi".
Renzi: 'L'Ue non è finita con la Brexit, scriviamo il futuro' - "L'Europa è venuta da momenti bui ed è diventata una realtà. Questo è il messaggio. Oggi noi dobbiamo garantire un'Europa sicura e vivere secondo i nostri principi". Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel in un conferenza stampa con il premier Matteo Renzi e il presidente francese Francois Hollande a bordo della portaerei Garibaldi al largo di Ventotene.
"La Germania ha cambiato la propria posizione" sulla gestione dei migranti. "Per tanti anni siamo stati contrari all'europeizzazione di questo tema, adesso invece vogliamo più cooperazione europea".
"Dobbiamo affrontare il problema dei "posti di lavoro, il tema della crescita, come dare futuro e lavoro alle persone".
"La Guardia costiera da sola non può controllare i confini marittimi, dobbiamo fare ancora molto. La cooperazione con la Turchia sui migranti è giusta, altrimenti non possiamo vincere la lotta con gli scafisti".
"Molti hanno pensato che dopo la Brexit che l'Ue fosse finita. Non è così: abbiamo voglia di scrivere il futuro". Lo ha detto il premier Matteo Renzi a bordo della Garibaldi a Ventotene.
"Abbiamo voglia di scrivere una pagina di futuro" e per questo lavoreremo per una "maggiore integrazione" nel settore della Difesa e dell'intelligence. "Ma anche di questioni economiche", di "misure forti per la crescita e investimenti di qualità" ha aggiunto il premier.
"Ad oggi sono arrivati 102 mila migranti sulle coste italiane, l'anno scorso erano 105mila al 20 di agosto. Con Angela e Francois pensiamo si possa fare di più come Ue per bloccare le partenze e aiutare chi ha davvero bisogno" ha anche detto Renzi
La portaerei Garibaldi salpa dal porto di Napoli - GUARDA
Hollande, Ue si difenda ma deve accogliere chi fugge "Spetta all'Europa proteggersi ma anche accogliere chi è spinto all'esilio mettendo spesso a rischio la propria vita. Grazie a nome dell'Ue all'equipaggio" della nave Garibaldi impegnata nell'operazione Sophia nel Mediterraneo. Lo ha detto il presidente francese François Hollande a bordo della portaerei a largo di Ventotene.
"Abbiamo voluto ritrovarci qui per preparare il vertice di Bratislava e per dare nuovo impulso all'Europa" ha aggiunto il presidente francese assicurando che la Francia farà la propria parte per migliorare il sistema di Difesa europeo.
"Dobbiamo proteggere meglio le frontiere europee e condividere di più le informazioni di intelligence. Vogliamo anche maggior coordinamento, più mezzi e più risorse nel settore della difesa" europea ha anche detto Hollande.
Il vento complica i preparativi per l'incontro sul ponte GUARDA
La garanzia giovani e il dibattito su come cambiarla per renderla più efficace, il servizio civile europeo in vista del vertice di Bratislava, il tema della cultura, gli investimenti nel digitale e nella ricerca: sono questi, a quanto si apprende, i principali temi discussi, su impulso del premier Matteo Renzi, nel corso della cena a bordo della nave Garibaldi con la cancelliera Angela Merkel e il presidente Francois Hollande. I tre leader, dopo una cena a base di pesce e vino bianco Gewuertztraminer, hanno lasciato in elicottero la nave Garibaldi che li ha ospitati. L'incrociatore, dopo che anche l'ultimo elicottero ha lasciato il ponte di volo, ha cominciato a navigare a ritmo sostenuto verso il porto di Napoli.