Colpo di acceleratore sulla riforma della Protezione civile. Le Commissioni Affari costituzionali e Ambiente del Senato hanno approvato il disegno di legge delega sulla Protezione civile. Lo rende noto il capogruppo del Pd in commissione Ambiente Stefano Vaccari. "E' stato necessario, a causa del parere vincolante della Ragioneria generale, approvare una modifica per l'introduzione della clausola di invarianza della spesa, per cui il testo dovrà purtroppo tornare alla Camera", avverte il parlamentare.
Il ddl delega era stato approvato dalla Camera nel settembre del 2015 e da allora bloccato a Palazzo Madama. Nei giorni scorsi il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha visto a Palazzo Chigi il capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, il commissario alla Ricostruzione, Vasco Errani ed il presidente dell'Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone per fare un primo punto sulle misure da impostare.
L'emergenza maltempo e terremoto ha portato allo scoperto lacune, ritardi ed inefficienze nella complessa macchina dei soccorsi, nonchè nel delicato lavoro di prevenzione. Il premier nei giorni scorsi ha già anticipato che l'intenzione è quella di dare "poteri straordinari a chi si occupa di emergenza e ricostruzione, ovvero alla Protezione Civile e al commissario per la ricostruzione. Non possiamo avere strozzature burocratiche, dobbiamo dare un segnale di accelerazione forte e chiaro" ai cittadini.
L'indicazione è chiara. L'emergenza non tollera lentezze e dunque si deve 'fluidificare' il sistema, togliendo - dove necessario - alcune competenze agli enti locali per trasferirle al centro. Direttore del Dipartimento e Commissario alla ricostruzione devono essere messi in grado di intervenire nell'immediato con tutti gli strumenti necessari e, in via straordinaria, anche in deroga alle normative. E qui entra in gioco l'Anticorruzione che deve dare l'ok preventivo alle deroghe per evitare che la velocità delle procedure riguardanti gli appalti, ad esempio, vada a discapito della trasparenza degli affidamenti. Per quanto riguarda la ricostruzione, soprattutto, si punta a velocizzare l'iter per le scuole e lo smaltimento delle macerie. Quella di ieri, ha spiegato Cantone, "è stata una riunione proficua, abbiamo individuato i problemi sorti e su questo ci sarà adesso una valutazione da parte del presidente del Consiglio. Spetta a lui decidere come intervenire e con che tipo di provvedimento".
Anche sulle risorse c'è da semplificare. Gli stanziamenti per il terremoto si trovano ora nel decreto Sud e nel Milleproroghe. L'intenzione è quella di unificarli in un unico provvedimento.
Questa mattina le Commissioni Affari costituzionali e Ambiente del Senato hanno approvato il disegno di legge delega sulla Protezione civile. Lo rende noto il capogruppo del Pd in commissione Ambiente Stefano Vaccari. "E' stato necessario, a causa del parere vincolante della Ragioneria generale, approvare una modifica per l'introduzione della clausola di invarianza della spesa, per cui il testo dovrà purtroppo tornare alla Camera", avverte il parlamentare.