"Renzi non è il leader che dà maggiore importanza al gruppo, ma dà importanza a se stesso e al suo punto di vista. E' napoleonico, quindi va incontro inevitabilmente a delle Waterloo. Nel senso che cerca a tutti costi vittorie e rivincite con una spietatezza anche nei confronti di chi ha un punto di vista diverso", ha detto stamattina il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ad Agorà.
Poi Emiliano ha scritto su Facebook: "Visto che Renzi non chiama nessuno per evitare la scissione adesso provo a chiamarlo io. Spero mi risponda e che si possa concordare in amicizia una soluzione che stia bene a tutti". "Gli dirò che con la conferenza programmatica e l'impegno a fare insieme la campagna elettorale delle amministrative si possono fare le primarie in armonia a fine settembre dando tempo a tutti di girare l'Italia tra i circoli Pd affamati di politica. Se Renzi mi dirà sì io non parteciperò ad alcuna operazione di scissione".
Ma piu' tardi il governatore ha aggiornato la bacheca sul social network scrivendo: "Renzi mi ha chiamato e abbiamo parlato. Spero che il nostro confronto sia utile alle sue prossime decisioni".