Lotta al far west della delocalizzazione: è questo l'obiettivo del protocollo firmato oggi a Palazzo Chigi fra 13 grandi aziende e che punta a far restare almeno l'80% dei servizi forniti dai call center in Italia. "Abbiamo gettato - ha detto il premier Paolo Gentiloni - un'ancora di protezione sociale in un settore delicato. Per il governo questo è un valore da rivendicare". Eni, Enel, Sky, Intesa Sanpaolo, Tim, Fastweb, Poste italiane, Trenitalia, Ntv, Wind Tre, Unicredit, Vodafone, Mediaset si sono oggi impegnate, sotto lo sguardo del presidente del Consiglio e del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, a fare un passo in avanti nella tutela di 80 mila lavoratori italiani.