"C'è chi prova a riscrivere il passato, noi scriviamo il futuro": Matteo Renzi , nella seconda giornata dell'assemblea nazionale dei circoli Pd, lancia la sfida alla sinistra di Pisapia e Bersani. Lo fa a poche ore della presentazione, a Santi Apostoli, del progetto di centrosinistra "alternativo". "Cosa dico a Pisapia, Bersani? Nulla - dice ancora Renzi -. Sono pronto a ragionare con tutti, ascoltiamo chiunque, ma sui temi del futuro dell'Italia non ci fermiamo davanti a nessuno. Ci devono dire sul merito delle questioni se è giusto un euro in cultura e uno in sicurezza, cosa pensano del bonus cultura... Il Pd parla di questo".
L'INTERVENTO DI RENZI
"E' un attacco contro il Pd. Ma così attaccano l'unica diga che c'è in Italia contro i populisti. Fuori dal Pd - avverte l'ex premier - non c'è la rivoluzione socialista, marxista, leninista, ma M5s o la Lega. Fuori non c'è la sinistra di lotta e di governo ma la sconfitta della sinistra. E chi immagina il centrosinistra senza il Pd vince il premio nobel della fantasia ma non raggiunge alcun risultato concreto".
"Noi siamo in un momento in cui la politica italiana sembra improvvisamente in mano alla nostalgia, ci raccontiamo un passato meraviglioso che non è mai esistito - rileva ancora Renzi -. C'è un sacco di gente che riscrive il passato, io vi propongo un percorso che superi la nostalgia".