Spuntano i primi nomi per la formazione della squadra di governo, a margine dell'incontro di vertice tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini.
Per ora si tratta di rumors, di voci alimentate da ambienti parlamentari che tuttavia mostrano come, a margine della trattativa sul programma, si sia aperta, ufficiosamente, quella per la squadra dei ministri.
Tra i nomi su cui si starebbe ragionando, per la premiership o anche per i ministeri ecco quelli di Giacinto Della Canenea e Paolo Becchi, due personalità terze, sebbene legate all'universo pentastellato.
Della Cananea, docente a Tor Vergata, è infatti il curatore della relazione sui punti di contatto programmatici tra M5S, Lega e Pd. Becchi, filosofo genovese, qualche anno fa era definito addirittura "l'ideologo del Movimento" ma, successivamente, si è allontanato dai Cinque Stelle avvicinandosi alla Lega.
Perde quota, per ora, il nome di Giampiero Massolo per Palazzo Chigi: sull'affinità del presidente di Fincantieri al contratto di governo ci sarebbero, nel M5S, alcuni dubbi.
Per i ministeri, invece, a correre sarebbero diversi esponenti dei due partiti, dai leghisti Armando Siri, Roberto Calderoli e Nicola Molteni ai pentastellati Alfonso Bonafede, Riccardo Fraccaro e Vincenzo Spadafora.