"L'hanno fatto apposta. Non volevano colpire me come Daisy, volevano colpire me come ragazza di colore". Parla così Daisy Osakue, l'atleta italiana di origini nigeriane aggredita a Moncalieri. "In quella zona ci sono diverse prostitute, mi avranno scambiate per una di loro - aggiunge all'uscita dall'ospedale Oftalmico di Torino - Mi era già capitato di essere vittima di episodi di razzismo, ma solo verbali. Quando però si passa all'azione, significa che si è superato un altro muro".
"Io non escludo i motivi razziali. Non voglio essere criticata per questo, ma secondo me mi hanno lanciato quel uovo, in viso, da un'auto che viaggiava a tutta velocità, semplicemente perché sono di colore", sottolinea la giovane atleta. "Spero che trovino i responsabili - conclude -: solo così si potrà sapere il motivo del gesto".
Le reazioni del mondo politico - "La vile aggressione all'atleta nazionale italiana di origine nigeriana è grave e inaccettabile - dice il Pd tramite il capogruppo alla Camera Graziano Delrio e il responsabile del dipartimento sicurezza del Pd Emanuele Fiano -. Se confermata dalle indagini, si tratterà solo dell'ultimo di una serie di episodi di stampo razzista che si stanno verificando nel nostro Paese in modo preoccupante, a cui si sono aggiunti altri fatti, altrettanto gravi, di cittadini che pensano di ergersi a giudici e poliziotti trasformando l'Italia in una sorta di far west. Chiediamo che il governo venga urgentemente in Aula a riferire". E su twitter, Matteo Renzi scrive: "Daisy Osakue è una campionessa italiana. Ieri è stata selvaggiamente picchiata da schifosi razzisti. Gli attacchi contro persone di diverso colore della pelle sono una emergenza. Ormai è un'evidenza, che nessuno può negare, specie se siede al Governo. Italia, #torniamoumani".
"Profonda preoccupazione per il crescente numero di attacchi nei confronti di migranti, richiedenti asilo, rifugiati e cittadini italiani di origine straniera che hanno caratterizzato questi ultimi mesi", viene espressa dall'Unhcr. "Non possiamo tollerare questa escalation di violenza indiscriminata, che proprio in quanto tale, mostra un'allarmante matrice razziale", dice Felipe Camargo, Rappresentante per il Sud Europa dell'Agenzia Onu per i rifugiati.
Secondo +Europa, 'è il negazionismo del Ministro degli interni, Matteo Salvini, a legittimare e giustificare politicamente questi atti di razzismo'.
Ferma condanna dal M5s con una nota dei capigruppo alla Camera e al Senato Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli: "l'aggressione è un atto indegno che condanniamo con fermezza, chi lo ha compiuto deve provare vergogna di fronte a tutto il nostro Paese. L'Italia rifiuta, si indigna e punisce questi gesti inqualificabili. Vogliamo che questa persona, che ha lanciato un uovo contro una donna per strada, venga individuata e punita quanto prima".
Carfagna, si fermi deriva razzista - "Di fronte a ogni episodio di razzismo, xenofobia e antisemitismo le istituzioni italiane hanno sempre parlato con una sola voce, ferma e severa. Per questo motivo l'Italia ha sempre avuto gli anticorpi necessari per estirpare alla radice l'odio razziale. La stessa limpida voce deve levarsi anche oggi perché, se le istituzioni non presidiano il limite, il nostro Paese rischia l'imbarbarimento e la deriva. Gli autori dell'aggressione di stanotte a Daisy Osakue, la nostra campionessa di pesi e lancio del disco, così come di altri gesti dello stesso tenore, devono essere perseguiti, arrestati e puniti con il massimo rigore. La sacrosanta lotta all'immigrazione clandestina e il rispetto delle regole non possono mai trasformarsi in discriminazione e razzismo: dobbiamo avere il coraggio di chiamare razzismo ciò che evidentemente lo è. A Daisy Osakue cui, insieme alle sue compagne, ho recentemente rivolto un invito alla Camera, esprimo la mia solidarietà e l'augurio di una pronta guarigione, perché vogliamo vederla gareggiare e vincere per l'Italia agli europei di Berlino". Così Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia.
Contro #DaisyOsakue un’aggressione infame aggravata dal razzismo e dalla xenofobia.
Non possiamo tollerare in alcun modo simili episodi e questi pericolosi focolai vanno spenti immediatamente, sul nascere.
— Mariastella Gelmini (@msgelmini) 30 luglio 2018
Solidarietà dal @GruppoFICamera alla nostra atleta. pic.twitter.com/Qdgg5QDUdg
Per il presidente della Camera Roberto Fico, "al di là del fatto se ci sono in questo momento episodi di razzismo, il razzismo va sempre combattuto, in ogni caso, senza esitare mai un solo secondo. Qualsiasi episodio di razzismo, anche se ce ne fosse soltanto uno oggi, va combattuto senza se e senza ma. In ogni caso, sempre".