Monito del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sulla legge di Bilancio: "Desidero rivolgermi al Governo, nel comune intento di tutelare gli interessi fondamentali dell'Italia, con l'obiettivo di una legge di bilancio che difenda il risparmio degli italiani, rafforzi la fiducia delle famiglie, delle imprese e degli operatori economici e ponga l'Italia al riparo dall'instabilità finanziaria", scrive in una lettera al premier, Giuseppe Conte, nella quale sollecita un dialogo costruttivo con l'Ue.
In riferimento ad alcune indiscrezioni apparse sui media questa mattina, l'Ufficio Stampa del Quirinale rende noto il testo della missiva: "In data odierna - si legge nella lettera - ho autorizzato, ai sensi dell'articolo 87, quarto comma, della Costituzione, la presentazione alle Camere del disegno di legge di bilancio per il 2019, approvato dal Consiglio dei ministri il 15 ottobre 2018. Nel procedere a tale adempimento desidero rivolgermi al Governo, nel comune intento di tutelare gli interessi fondamentali dell'Italia, con l'obiettivo di una legge di bilancio che difenda il risparmio degli italiani, rafforzi la fiducia delle famiglie, delle imprese e degli operatori economici e ponga l'Italia al riparo dall'instabilità finanziaria".
"A questo scopo, sulla base di quanto disposto dalla Costituzione agli articoli 81, 97 e 117, delle valutazioni dell'Ufficio parlamentare di bilancio, previsto dalla legge costituzionale n. 1 del 2012, delle osservazioni e della richiesta avanzate dalla Commissione europea, è mio dovere sollecitare il Governo a sviluppare - anche nel corso dell'esame parlamentare - il confronto e un dialogo costruttivo con le istituzioni europee".
Chigi, attenti a stabilità-risparmio ma serve crescita - "Come ricordato dal Presidente Mattarella, c'e senz'altro il comune intento di lavorare alla stabilità dei conti pubblici e alla tutela del risparmio". Così una nota di palazzo Chigi in cui si fa riferimento alla lettera inviata ieri dal capo dello Stato al premier Conte sulla manovra. . "In un periodo caratterizzato da un ciclo economico avverso, il governo intende rilanciare la crescita e l'occupazione, con una particolare attenzione agli investimenti" e "al contrasto della povertà e delle disuguaglianze", viene sottolineato.
"L'interlocuzione tra il Governo italiano e la Commissione europea avviene nel contesto di un dialogo proficuo e costante", si legge nella nota.