(FOTO di MASSIMO PERCOSSI)
Sono oltre 300 i migranti che hanno lasciato il Cara di Castelnuovo di Porto in 5 giorni. Di questi, 60 ospiti saranno trasferiti in varie regioni: 15 saranno portati in Umbria e 45 in Toscana. Venerdì, invece, 50 andranno in Piemonte e sabato 90 saranno distribuiti tra Emilia e Lombardia. Trenta persone sono state trasferite in Abruzzo, 30 nelle Marche e 15 in Molise. Trenta erano già stati trasferiti, soprattutto in Campania.
Nelle Marche, 11 saranno accolti in centri di accoglienza nella provincia di Ancona. Gli altri andranno alla province di Pesaro Urbino (8), Macerata (5), Fermo (3), Ascoli Piceno (3) e saranno accolti in Cas gestiti dalle Prefetture tramite associazioni e altre organizzazioni.
È in programma per oggi la conclusione dei trasferimenti degli ospiti del Cara di Castelnuovo di Porto che chiuderà entro fine mese. Secondo quanto si è appreso, all'interno del centro di accoglienza di Roma, prima degli spostamenti, c'erano 552 persone: 413 uomini, 124 donne e 15 minori. Rafforzata in questi giorni la vigilanza delle forze dell'ordine davanti alla struttura con controlli all'entrata.
Si è messa davanti a un pullman con a bordo migranti impedendone l'uscita dal Cara di Castelnuovo di Porto. Protagonista Rossella Muroni, deputata di Liberi e Uguali. Il gesto simbolico è stato accolto con un applauso da un gruppo di persone presenti fuori dalla struttura.
A marzo 2016 papa Francesco lo scelse per la celebrazione della lavanda dei piedi del giovedì santo, inchinandosi per il rito davanti a 12 profughi, ora il Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Castelnuovo di Porto sta per chiudere i battenti, infuocando la polemica politica e non solo. La struttura sarà completamente svuotata e chiusa entro fine mese mentre i circa 500 migranti attualmente presenti saranno trasferiti altrove.
Il centro di Castelnuovo di Porto, attivo da oltre 10 anni, è arrivato ad ospitare fino a mille migranti. E si è distinto per i progetti di integrazione che ha portato avanti, come ricorda lo stesso Comune.
"Sono molto preoccupato. Certi problemi devono essere risolti tenendo conto della condizione delle persone e delle loro fragilità. Ci sono persone che hanno sofferto terribilmente e che sono state sfruttate. Questa gente arriva da noi esausta". Lo ha detto il presidente della Cei, il card. Gualtiero Bassetti a Tv2000, commentando il trasferimento dei migranti dal Centro di accoglienza di Castelnuovo di Porto.