"Il cristiano, in queste terre, impara
ad essere sacramento vivo del dialogo che Dio vuole intavolare
con ciascun uomo e donna, in qualunque condizione viva". Lo ha
detto papa Francesco incontrando il clero a Rabat. "È un dialogo
che - ha proseguito - diventa preghiera e che possiamo
realizzare concretamente tutti i giorni in nome 'della
'fratellanza umana' che abbraccia tutti gli uomini, li unisce e
li rende uguali. In nome di questa fratellanza lacerata dalle
politiche di integralismo e divisione e dai sistemi di guadagno
smodato e dalle tendenze ideologiche odiose, che manipolano le
azioni e i destini degli uomini". "Una preghiera - ha affermato
Francesco - che non distingue, non separa e non emargina, ma che
si fa eco della vita del prossimo; preghiera di intercessione
che è capace di dire al Padre: venga il tuo regno. Non con la
violenza, non con l'odio, né con la supremazia etnica,
religiosa, economica, ma con la forza della compassione
riversata sulla Croce per tutti gli uomini".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA