Ok della commissione Giustizia della
Camera a un emendamento unitario sul Revenge porn. Soddisfatta
l'opposizione che rinuncia ai tempi per i sub emendamenti.
Il testo approvato, che ora passa all'esame in Aula, prevede
tra l'altro che chiunque diffonda immagini o video di organi
sessuali o a contenuto sessualmente esplicito, destinati a
rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate,
è punito con la reclusione da uno a sei anni e la multa da 5000
a 15000 euro. La stessa pena si applica a chi, avendo ricevuto o
comunque acquisito le immagini o il video li diffonda senza
consenso. La pena è aumentata se i fatti sono commessi del
coniuge, anche separato o divorziato, o da una persona che è o è
stata legata da relazione affettiva alla persona offesa. La pena
viene poi aumentata se i fatti sono commessi a danno di persone
in condizione di inferiorità fisica o psichica o di una donna in
stato di gravidanza. Il delitto viene punito a querela della
persona offesa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA